Alopecia areata: epidemiologia e dati demografici da uno studio inglese

Un ampio studio inglese ha valutato l’incidenza dell’alopecia areata, oltre che le caratteristiche demografiche dei pazienti. A condurre l’indagine è stato un gruppo coordinato da Matthew Harries, del NIHR Manchester Biomedical Research Centre di Manchester, nel Regno Unito. I risultati della ricerca sono stati pubblicati sul British Journal of Dermatology.

Il tasso di incidenza dell’alopecia areata è stato di 0,26 ogni mille persone l’anno. La prevalenza, nel 2018, era dello 0,58% tra gli adulti. Inoltre, la malattia si manifesterebbe, più di frequente, nella fascia d’età tra i 25 e i 29 anni per entrambi i sessi, anche se il picco ci sarebbe in una fascia più ampia, tra le donne. Per quel che riguarda le popolazioni, dallo studio è emerso che ad essere più colpiti dall’alopecia areata sarebbero le persone di etnia asiatica.

Infine, una maggiore incidenza dell’alopecia areata sarebbe associata a ridotta socialità e alla vita in aree urbane. Inoltre, le persone con poche relazioni sociali avrebbero una minore probabilità di farsi visitare da un dermatologo.

Fonte: Br J Dermatol (2022) – doi: 10.1111/bdj.20629

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