Alterazioni nella vista aumentano il rischio di depressione nelle donne di mezza età

Si sa che le donne di mezza età sono a maggior rischio di sviluppare depressione rispetto alle donne di altre età o agli uomini. Uno studio pubblicato di recente dalla rivista Menopause suggerisce che i problemi alla vista possono essere associati a una maggiore probabilità di soffrire, successivamente, di sintomi depressivi.


La ricerca si basa sui dati dello Study of Women’s Health Across the Nation (SWAN) e ha cercato di valutare l’associazione longitudinale tra disabilità visiva e sintomi depressivi nelle donne di mezza età. Sulla base dei risultati, i ricercatori hanno concluso che esiste una significativa associazione longitudinale di disabilità visiva da lieve a moderata a grave, con successivi sintomi depressivi, nelle donne di mezza età. I ricercatori hanno inoltre notato che la depressione di mezza età ha conseguenze di vasta portata non solo in termini di concomitanti esiti di cattiva salute, ma anche come deterrente per un sano processo di invecchiamento. Suggeriscono che l’identificazione precoce e la correzione tempestiva dei problemi di vista sono un passo importante nel preservare la salute mentale e fisica nelle donne di mezza età. 


“Questo studio ha identificato un significativo legame longitudinale tra la disabilità visiva e il successivo sviluppo di sintomi depressivi nelle donne di mezza età”, precisa Stephanie Faubion, direttore medico del NAMS. “Dato che la combinazione di disabilità visiva e depressione ha un effetto particolarmente devastante sulla salute fisica e mentale, correggere precocemente i problemi di vista è importante per la qualità della vita futura”.


Fonte: Menopause

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