Analisi di 23 casi di iperplasia squamosa verrucosa della vescica urinaria

È un fatto noto che l’iperplasia squamosa verrucosa rappresenta un elemento di rischio per la comparsa di carcinoma a cellule squamose della testa, del collo e della bocca.

Non è invece chiaro se, analogamente, tale patologia localizzata a livello della vescica urinaria costituisca una condizione che favorisce l’insorgere della neoplasia a cellule squamose di questa struttura anatomica. Almeno finora, infatti, non sono stati eseguiti studi che abbiano esplorato il rischio di progressione verso la malignità dell’iperplasia squamosa verrucosa isolata della vescica urinaria, la cui eziologia rimane peraltro sconosciuta. 

Con lo scopo di valutare una possibile correlazione in tal senso, Daniel H Russell e i suoi collaboratori hanno condotto un’indagine basata sull’analisi di 23 casi accertati tra il mese di agosto del 2010 e il mese di febbraio del 2021, undici dei quali associati a carcinoma al momento della diagnosi. Per quanto riguarda i 13 casi per i quali era disponibile materiale sufficiente, tutti (100%) sono stati sottoposti a ibridizzazione in situ con risultati negativi per la presenza di papillomavirus umano.

Gli Autori concludono che, a causa dello scarso numero di pazienti sottoposti a follow-up, non è possibile affermare con certezza che l’iperplasia squamosa verrucosa della vescica urinaria rappresenti una lesione precancerosa a tutti gli effetti in quanto potrebbe trattarsi solamente di un’associazione. Per questi motivi, gli esperti ritengono che sia necessario, almeno fino a quando non saranno disponibili ulteriori prove dirimenti, sottoporre i pazienti con iperplasia squamosa verrucosa della vescica urinaria a un attivo e consistente follow-up.

Fonte: Arch Pathol Lab Med. 2022

https://meridian.allenpress.com/aplm/article/146/12/1508/480974/Verrucous-Squamous-Hyperplasia-of-the-Urinary

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