Problemi di carie con l’artrite reumatoide
Secondo quanto riportato da un articolo pubblicato su Journal of clinical medicine nel 2023, la prevalenza della carie dentale nei […]
E’ stato condotto uno studio allo scopo di valutare le tendenze sulla mortalità da artrite reumatoide riportata come causa di base del decesso (UCD) e come parte di molteplici cause di decesso (MCD) in Italia fra il 2003 e il 2015.
In base a dati ISTAT, sono stati identificati 26.564 decessi con menzione di artrite reumatoide su un totale di 7.595.214 decessi, per un totale dello 0.35% d tutti i certificati di morte.
La menzione dell’artrite reumatoide come MCD è aumentata nel periodo esaminato, mentre la selezione della malattia come UCD è diminuita. I tassi di mortalità da artrite reumatoide come UCD sono diminuiti, mentre quelli basati sulla MCD sono rimasti stabili.
Nello specifico, i tassi sono rimasti stabili o sono diminuiti nei soggetti più giovani e sono aumentati in quelli di età non inferiore a 80 anni.
Negli ultimi decenni dunque in Italia l’artrite reumatoide è stata riportata con frequenza incrementale nei certificati di morte, per quanto sia stata meno spesso riportata come UCD.
Dato l’incremento della sopravvivenza dei pazienti, è stato osservato uno spostamento della mortalità correlata all’artrite reumatoide verso l’età anziana, il che rende questa patologia una comorbidità che contribuisce alla mortalità di questi pazienti.
Fonte: Clin Exp Pheumatol online 2020