Aterosclerosi come fattore di rischio delle malattie infiammatorie intestinali

Una storia di patologie correlate ad aterosclerosi è associata ad aumentati tassi di sviluppare malattia infiammatoria intestinale (IBD), soprattutto tra gli adulti in età più avanzata. A mostrarlo è una ricerca pubblicata sull’American Journal of Gastroenterology da un team guidato da Adam Faye della New York University (USA).

I ricercatori hanno preso in considerazione 56.212 individui con IBD, di cui 2.334, il 4,2%, con una precedente diagnosi di malattia correlata ad aterosclerosi, e 531.014 controlli, di cui 18.222, il 3,4%, aveva una diagnosi di una malattia correlata ad aterosclerosi. Il tasso di rischio di IBD, dunque, era più elevato tra chi aveva una malattia aterosclerotica (OR, 1,30; IC 95%, 1,24 – 1,37). I risultati, inoltre, erano statisticamente significativi sia per la malattia di Crohn (OR 1,37; IC 95%, 1,26 – 1,48), che per la colite ulcerosa (OR 1,27; IC 95%, 1,20 – 1,35), così come per le persone che sviluppavano IBD tra i 40 e i 59 anni e oltre i 60 anni.

L’associazione, infine, restava anche tenendo in considerazione malattie concomitanti come patologie immunomediate e l’elevato tasso di una condizione correlata ad aterosclerosi era osservabile a 6-12 mesi dalla diagnosi di IBD, anche se in alcuni casi erano aumentati da cinque anni prima.

 Fonte: Am J Gastroenterol 2023

https://journals.lww.com/ajg/abstract/9900/atherosclerosis_as_a_risk_factor_for_ibd__a.862.aspx

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