
Riesaminare la salute orale nell'età avanzata: teoria ecosociale e intersezionalità
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In uno studio pubblicato dalla rivista Frontiers in Psychiatry, i ricercatori degli Stati Uniti hanno analizzato il micro-trascrittoma salivare dei bambini con disturbi dello spettro autistico per valutare se questo potesse fornire informazioni sulle perturbazioni biologiche nei bambini con disturbo gastrointestinale.
Questo studio di coorte ha incluso 898 bambini (di età compresa tra 18 e 73 mesi) con disturbi dello spettro autistico (ASD), ritardo dello sviluppo non ASD o sviluppo tipico. Il micro-trascrittoma della saliva di ogni bambino è stato valutato con Rna-seq. Dopo aver analizzato i campioni, i ricercatori hanno identificato specifici biomarcatori di Rna collegati a bambini che soffrivano di autismo e manifestavano sintomi gastrointestinali.
Cinquantasette Rna salivari differivano tra i sottogruppi, con differenze tra i pazienti con intolleranza alimentare e quelli con reflusso. Dodici microRna erano associati al disturbo gastrointestinale e all’uso dei farmaci gastrointestinali.
“Volevamo capire come il corpo di un bambino risponde ai vari batteri del microbioma orale e determinare se queste interazioni contribuiscono ai sintomi gastrointestinali”, spiegaSteve Hicks, professore associato di pediatria presso il Penn State College of Medicine, che ha partecipato allo studio. “I microRna specifici nella saliva dei bambini con autismo possono fungere da bersagli per lo sviluppo di nuovi trattamenti o il monitoraggio dell’efficacia dei farmaci nei bambini con condizioni gastrointestinali legate all’autismo”.
Fonte: Front Psychiatry. 2022 Jan 20;12:824933. doi: 10.3389/fpsyt.2021.824933