Osteoartrosi dell'anca: l’efficacia del concentrato di aspirato midollare
I risultati di una revisione sistematica, pubblicata su Indian journal of orthopaedics nel 2024, hanno dimostrato che la somministrazione di […]
Una revisione sistematica e meta-analisi pubblicata nel 2023 su Hip & pelvis ha riportato gli esiti dell’uso di tre tecniche – artroscopia, artrotomia e artrocentesi – nella gestione dell’artrite settica dell’anca nei bambini. Dalla ricerca è emerso che i pazienti sottoposti ad artrocentesi possono presentare una maggiore probabilità di ottenere risultati eccellenti in termini clinici e radiologici; tuttavia, con la stessa tecnica chirurgica, i pazienti affrontano più di frequente ulteriori interventi chirurgici.
Questi risultati sono frutto del lavoro di un gruppo di ricerca della All India Institute of Medical Sciences Deoghar e della All India Institute of Medical Sciences Rishikesh in India. Gli studiosi, dopo aver selezionato e analizzato 17 articoli hanno osservato una differenza statistica tra la percentuale di risultati clinici e radiologici eccellenti nell’artrotomia (90%, intervallo di confidenza [CI] 81-98%; 89%, 95% CI 80-98%), nell’artroscopia (95%, 95% CI 91-100%; 95%, 95% CI 90-99%) e nell’artrocentesi (98%, 95% CI 97-100%; 99%, 95% CI 97-100%). Gli autori, inoltre, hanno verificato che il tasso complessivo più elevato di procedure aggiuntive non pianificate era quello del gruppo artrocentesi (11,6%). I pazienti dello stesso gruppo, nonostante abbiano una probabilità superiore di ottenere risultati migliori, presentano anche un più elevato bisogno di affrontare successivi interventi chirurgici non programmati, seguiti dal gruppo artroscopia e dal gruppo artrotomia.
Gli studiosi sottolineano che solo con la futura realizzazione di uno studio prospettico multicentrico incentrato sui paesi sviluppati e in via di sviluppo e l’acquisizione di dati, come il ritardo nel trattamento e/o la gravità della malattia, i chirurghi di tutto il mondo potranno valutare l’efficacia di una tecnica rispetto all’altra.
Fonte: Hip & pelvis
https://hipandpelvis.or.kr/DOIx.php?id=10.5371/hp.2023.35.2.73
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