BPCO e salute mentale: buone notizie

La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è stata spesso collegata a problemi di salute mentale, come depressione, ansia e disturbi da uso di sostanze. Ma una nuova ricerca condotta dagli scienziati dell’Università di Toronto ha rilevato che una forte maggioranza di coloro a cui è stata diagnosticata la BPCO gode di un’ottima salute mentale. “Questa ricerca fornisce un messaggio di grande speranza per le persone che lottano contro la BPCO, così come per le loro famiglie e gli operatori sanitari”, afferma la coautrice Sally Abudiab.

Lo studio pubblicato su “International Journal of Environmental Research and Public Health” nel 2022 ha analizzato i fattori associati al benessere mentale in pazienti di età pari o superiore a 50 anni a cui era stata diagnosticata la BPCO. I risultati indicavano che tra i 703 anziani con BPCO, rispetto i 10.189 partecipanti senza la patologia, la prevalenza di assenza di disturbi psichiatrici (APD) (86,7% vs. 95,0%) e completa salute mentale (CMH) (66,7% vs. 77,0%) era significativamente inferiore (p < 0,001). I fattori associati a maggiori probabilità di APD e di CMH tra i partecipanti con BPCO includevano l’essere sposati, avere un confidente, essere fisicamente attivi e non avere una storia di disturbo depressivo maggiore o di disturbo d’ansia generalizzato nella vita (p < 0,05). Inoltre, le esperienze infantili avverse, come gli abusi fisici e sessuali, hanno ridotto del 31% le probabilità che le persone con BPCO siano prive di malattie mentali.

Questi risultati sottolineano l’importanza di interventi mirati e di sensibilizzazione nei confronti di coloro che sono più vulnerabili a risultati peggiori in termini di salute mentale, comprese le persone socialmente isolate.

Fonte: Int. J. Environ. Res. Public Health 2022, 19, 16337.

https://www.mdpi.com/1660-4601/19/23/16337

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