Cancro alla prostata e disturbi respiratori del sonno: possibile associazione?

La respirazione disordinata del sonno (SDB) è stata associata a una maggiore aggressività dei tumori del melanoma, ma l’associazione con altri tumori è ancora sconosciuta. Con questo studio si è voluto indagare la relazione tra la gravità di SDB e l’aggressività del cancro alla prostata (PC).

Pertanto, sono stati inclusi nella ricerca 165 pazienti sotto i 66 anni con diagnosi di PC e sono stati sottoposti a poligrafia respiratoria domiciliare. La gravità dell’SDB è stata valutata mediante l’indice di apnea-ipopnea (AHI) e diversi parametri ossimetrici, mentre il marcatore primario dell’aggressività del PC era il punteggio di Gleason, mentre i marcatori secondari includevano lo stadio del tumore e la diffusione metastatica.

Il campione preso in esame presentava un’età media di 60 anni, AHI di 13,3 e indice di desaturazione dell’ossigeno del 4% di 8,7. La prevalenza di AHI≥5 e AHI≥15, invece, sono state rilevate rispettivamente al 78,2% e al 46,7%. L’indice di apnea-ipopnea mediana era simile nei pazienti con Gleason 6 e >6, con stadio del tumore I-II e III-IV e presenza o assenza di metastasi; mentre la prevalenza di AHI≥5 e AHI≥15 era simile nei pazienti con Gleason 6 e >6.

In conclusione, nonostante l’elevata prevalenza di SDB nei pazienti con PC, i risultati evidenziati non supportano alcuna associazione tra la gravità di SDB e l’aggressività del cancro alla prostata. Inoltre, i dati raccolti non hanno mostrato cambiamenti significativi nemmeno dopo l’analisi delle diverse variabili ossimetriche.

Fonte: Sleep Medicine

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