
Encondromi: un intervento mininvasivo può favorire un recupero più rapido della chirurgia in aperto
Nei pazienti con encondromi la chirurgia osteoscopica è efficace nel fornire un recupero funzionale precoce e meno complicazioni rispetto alla […]
Attualmente la sopravvivenza a lungo termine dei pazienti con gastrectomia totale laparoscopica combinata con linfoadenectomia ilare splenica con conservazione della milza (LSTG) in pazienti affetti da carcinoma gastrico avanzato del terzo superiore (AUTGC) e l’associazione di metastasi linfonodali spleniche ilare (LN-10) sono un tema piuttosto controverso.
I ricercatori hanno allora voluto indagare sia gli esiti a lungo termine di LSTG che l’indice di valore delle metastasi LN-10 per i pazienti con AUTGC.
Tra i 251 pazienti coinvolti nello studio clinico non randomizzato, 246 sono stati sottoposti a LSTG e hanno completato lo studio presentando un OS del 79,1% e la DFS a 3 anni del 73,1%. Inoltre, l’indice del valore terapeutico a 3 anni della dissezione LN-10 era 4,5, superando gli indici per il gruppo LN-D2. 19 pazienti con metastasi LN-10, invece, hanno presentato una sopravvivenza significativamente peggiore, con un’aumentata probabilità di recidiva, rispetto al gruppo senza metastasi e l’analisi multivariata ha poi rivelato che la metastasi splenica LN-10 era un fattore di rischio indipendente; tuttavia, i pazienti con metastasi LN-10 che avevano ricevuto chemioterapia adiuvante presentavano valori di OS e DFS significativamente migliori rispetto a quelli senza chemioterapia e avevano ottenuto lo stesso effetto oncologico di quelli senza metastasi LN-10.
I risultati raggiunti evidenziano come LSTG per AUTGC presenti buone prospettive, fattibili a lungo termine, e i pazienti con metastasi LN-10 possono avere una sopravvivenza peggiore e possono essere più inclini alle recidive.
Fonte: JAMA Network Open