
Epidemiologia dei tumori della testa e del collo nelle persone anziane
In Europa, come in altri Paesi ad alto reddito (HI), circa la metà dei pazienti con nuova diagnosi di tumori […]
Con questo studio, sulla base delle ricerche effettuate, i ricercatori hanno provato a valutare l’effetto prognostico del rapporto linfociti/monociti (LMR) nel carcinoma rinofaringeo (NPC) attraverso una metanalisi.
Quindi, il valore prognostico dell’LMR per la sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza libera da malattia (DFS)/sopravvivenza libera da progressione (PFS) è stato valutato mettendo in relazione gli hazard ratio (HR) e gli intervalli di confidenza (CI) al 95% degli studi di riferimento. L’associazione tra LMR e caratteristiche clinico-patologiche, invece, è stata stimata utilizzando gli odds ratio (OR) e l’IC al 95%.
Gli esperti, pertanto, hanno incluso nella metanalisi 7 studi, per un totale di 3.773 pazienti; i risultati analizzati hanno evidenziato come un basso valore di LMR fosse associato sia ad una scarsa sopravvivenza globale che ad un valore ridotto di DFS/PFS nell’NPC. Inoltre, un basso LMR è stato significativamente associato al sesso maschile, ad un’estensione T3-T4 del cancro e ad uno stadio tumorale III-IV.
In conclusione, lo studio è perciò riuscito a indicare come un basso LMR fosse correlato ad una scarsa sopravvivenza e ad uno stadio avanzato del tumore nei pazienti con NPC.
Fonte: Head & Neck