Carie: valutazione dell’attività in base all’attività della lesione

E’ stato condotto uno studio per valutare l’andamento delle superfici solide e delle lesioni cariose attive (ANC) e non attive (INC) in un campione di 801 adolescenti brasiliani. Il principale fattore predittivo consisteva nello stato della superficie del dente all’inizio dell’osservazione, con presenza di superficie solida, INC o ANC.

I tassi di progressione osservati sono stati rispettivamente 1%, 9% e 12,6% per superficie solida, INC ed ANC. INC ed ANC presentavano un maggior rischio di progressione cariosa rispetto alla superficie solida, e fra INC ed ANC il rischio di progressione risultava simile.

I tassi di progressione erano rispettivamente pari a 0,6%, 1,1% e 2,2% nei soggetti senza carie, con carie inattiva e con carie attiva.

Il rischio di progressione della carie a livello delle superfici solide era maggiore negli adolescenti con carie attive, ed i pazienti con carie inattive risultavano simili a quelli senza carie. Il presente studio dunque ha dimostrato la possibilità di definire il profilo di attività della carie di un paziente sulla base delle caratteristiche della lesione.

Fonte: Caries Les 2020

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