Insufficienza cardiaca: Machine Learning per la stratificazione del rischio
Un recente studio pubblicato sulla rivista American Heart Journal, intitolato “Characterizing advanced heart failure risk and hemodynamic phenotypes using interpretable […]
La chirurgia per l’incontinenza da stress è associata ad un significativo miglioramento della funzionalità sessuale femminile nell’arco di 24 mesi dopo l’intervento. Più di un quarto di tutte le donne adulte, presenta incontinenza urinaria, e le disfunzioni sessuali femminili aumentano in parallelo con la gravità dell’incontinenza urinaria da stress.
Tuttavia è rimasto sinora poco chiaro se la chirurgia anti-incontinenza migliorasse la funzionalità sessuale nelle donne.
La risposta giunge da un’indagine condotta sui dati degli studi SISTEr e TOMUS, effettuata da Stephanie Glass Clark del Virginia Commonwealth University Health System di Richmond, che ha osservato significativi miglioramenti sia nella funzionalità sessuale complessiva che in patologie specifiche fra cui incontinenza ricorrente, prolasso e dolore.
Il fallimento post-operatorio è risultato associato ad una peggiore funzionalità sessuale, mentre i concomitanti interventi di riparazione dei prolassi sono significativamente associati ad una migliore funzionalità sessuale dopo la chirurgia.
Questi dati contribuiscono alla mole di letteratura in aumento sulla funzionalità sessuale post-operatoria a seguito di interventi anti-incontinenza comuni. Lo studio, insieme ad altri, suggerisce anche una possibile associazione fra incontinenza urinaria e disfunzioni sessuali.
Fonte: Obstet Gynecol online 2020