
Collegamento tra psoriasi e diabete, possibile ruolo dell’obesità
Una ricerca pubblicata su Diabetology & Metabolic Syndrome ha trovato un’associazione tra psoriasi e diabete. In particolare, secondo l’analisi, l’obesità […]
Secondo uno studio pubblicato su Medical Mycology, il controllo glicemico ha un impatto profondo sugli esiti dei pazienti diabetici con coccidioidomicosi.
“La coccidioidomicosi è un’infezione fungina endemica causata dal Coccidioides immitis/posadasii che vive nel terreno. Uno studio precedente ha dimostrato che le persone con diabete mellito (DM) con glucosio elevato al momento in cui presentavano la coccidioidomicosi avevano esiti peggiori rispetto alle persone senza diabete. Noi abbiamo voluto valutare l’associazione tra emoglobina A1C (A1C) e esiti tra persone con coccidioidomicosi e diabete coesistente” spiega Rawan El Kurdi, della Mayo Clinic Arizona, USA, prima autrice del lavoro.
I ricercatori hanno portato avanti uno studio caso-controllo retrospettivo su pazienti con diabete (casi) e senza tale patologia (controlli), tutti affetti da coccidioidomicosi, per valutare l’effetto del controllo glicemico sugli esiti nei pazienti con diabete. Dal 1° gennaio 2017 al 13 ottobre 2022, gli esperti hanno identificato 138 pazienti con diabete e coccidioidomicosi e li hanno confrontati con 283 pazienti di controllo. Ebbene, rispetto ai controlli, i pazienti con diabete avevano maggiori probabilità di richiedere ospedalizzazione, avere una cavità polmonare e complicazioni cavitarie, richiedere un trattamento chirurgico, e sperimentare un’infezione recidivante. Nei pazienti con diabete, quando l’A1C basale è stata valutata come variabile continua, ogni aumento di una unità di A1C ha avuto un effetto significativo sui ricoveri ospedalieri correlati alla coccidioidomicosi e sulla presenza di cavità. Il controllo per l’indice di comorbidità di Charlson non ha modificato la significatività dell’influenza dell’A1C sugli esiti dell’ospedalizzazione e delle cavità polmonari. Rispetto ai pazienti diabete con A1C > 8,0, quelli con livelli di A1C ≤ 8,0 alla presentazione non hanno avuto più esiti avversi di coccidioidomicosi.
Fonte: Med Mycol. 2025
https://academic.oup.com/mmy/article-abstract/63/2/myaf004/7984483?redirectedFrom=fulltext
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