
Covid. Oms: “Italia al secondo posto in Europa per numero di decessi nelle ultime 4 settimane”
L’ultimo rapporto epidemiologico dell’Oms sull’andamento della pandemia Covid a livello globale rileva oltre 6,7 milioni di nuovi casi e oltre […]
“Noi abbiamo sempre seguito le indicazioni delle autorità scientifiche in modo particolare di Ema ed Ecdc. C’è confronto proprio in queste ore e valuteremo come adeguare l’utilizzo dei vaccini”. Ad annunciarlo è il ministro della Salute, Roberto Speranza, due giorni dopo la richiesta avanzata dal suo consulente Walter Ricciardi e all’indomani dell’apertura su un possibile ampliamento della platea alla quale offrire una quarta dose di vaccino contro il Covid da parte dell’Ema.
Al momento, in Italia, il secondo booster viene offerto solo a over 80, ospiti Rsa e persone fragili della fascia 60-79 anni. Nella giornata di giovedì 7 luglio però, in un briefing con la stampa, l’Ema spiegava che nel mutato scenario epidemiologico che vede un’impennata di nuovi casi e un forte aumento dell’incidenza in tutta Europa, una quarta dose di vaccino dovrebbe essere offerta anche agli over 60 e ai fragili di tutte le età. Appena questa posizione verrà ufficializzata, dal Ministero della Salute confermano che l’Italia si adeguerà in tempi stretti e, seguendo anche le indicazioni dell’Aifa, inizierà ad allargare immediatamente l’offerta di un secondo richiamo booster per mettere in sicurezza quelle persone considerate più fragili per dato anagrafico o malattia pregressa.
Un’occasione per essere ancor più vicini alle esigenze delle Persone che convivono con l’HIV