
Chi assume più cibi a base vegetale rischia meno riacutizzazioni della dermatite atopica
Secondo uno studio pubblicato su BMC Public Health, la frequente adesione a un modello alimentare con cibi a base vegetale […]
Secondo uno studio pubblicato su Dermatologic Therapy è stato osservato un importante onere clinico e umano nei pazienti europei con dermatite atopica che hanno risposto a un sondaggio rispetto ai controlli senza dermatite, con un carico evidente anche nelle malattie più lievi.
“La dermatite atopica è una malattia infiammatoria della pelle cronica e recidivante che ha un impatto negativo sulla salute generale, sulla qualità della vita (QoL) e sulla produttività nel lavoro. Studi precedenti sull’onere della dermatite atopica in base alla gravità si sono concentrati sulla malattia da moderata a grave. Qui invece abbiamo voluto descrivere il carico clinico e umano della dermatite atopica in Europa a tutti i livelli di gravità, comprese le malattie più lievi” spiega Thomas Luger, della University Muenster, in Germania, autore principale dello studio.
I ricercatori hanno analizzato i dati di una indagine nazionale sulla salute e il benessere portata avanti nel 2017 tra individui adulti con dermatite atopica in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito. La gravità della malattia è stata definita sulla base di valutazioni auto-riferite come “lieve”, “moderata” o “grave” e in base all’indice di qualità della vita dermatologica (DLQI).
In totale, 4.208 intervistati con dermatite atopica (lieve, 2.862; moderata, 1.177; grave, 169) e 4.208 intervistati senza dermatite atopica sono stati inclusi in questa analisi. Una percentuale più elevata di intervistati con dermatite atopica da lieve a moderata, definita secondo il DLQI, ha riportato comorbilità atopiche e un’ampia gamma di comorbilità cardiache, vascolari e metaboliche, tra cui ipertensione, colesterolo alto, angina e malattia vascolare, rispetto ai controlli senza dermatite atopica. Relativamente ai potenziali impatti di vari oneri medici e psicologici, gli intervistati con dermatite atopica da lieve a moderata hanno riportato una compromissione dell’attività maggiore rispetto ai controlli. L’onere clinico e umano è risultato più alto nei pazienti con dermatite atopica in tutti i gradi di gravità rispetto ai controlli.
“I nostri risultati evidenziano l’importanza di migliorare la gestione della malattia nelle fasi iniziali della dermatite atopica” concludono gli autori.
Fonte: Dermatol Ther (Heidelb). 2022 Mar 28. doi: 10.1007/s13555-022-00700-6.