Un gruppo di ricerca olandese e statunitense ha effettuato una revisione sistematica che ha messo in luce le conseguenze a lungo termine della deiscenza anastomotica nei pazienti operati per cancro colorettale. Il loro scopo era quello analizzare l’impatto di questa complicanza sulla qualità della vita, al fine di supportare il processo decisionale clinico.
Per la ricerca, il team ha analizzato i dati provenienti da 13 studi internazionali, per un totale di 4618 pazienti. Tra questi, 527 hanno sviluppato una deiscenza anastomotica dopo resezione oncologica. Gli autori hanno valutato la qualità della vita confrontando i risultati di dieci questionari validati, somministrati a intervalli variabili tra 1 mese e 14 anni dopo l’intervento. I dati raccolti indicano un peggioramento della qualità della vita nei pazienti con deiscenza, con l’impatto più marcato entro i primi 12 mesi post-operatori.
La revisione sistematica fornisce infine un messaggio importante: la deiscenza anastomotica non si limita a complicare il decorso clinico. Influenza in modo diretto e misurabile la qualità della vita dei pazienti. La gestione chirurgica delle anastomosi richiede, quindi, una visione che vada oltre l’outcome immediato e consideri anche gli effetti sulla vita quotidiana del paziente oncologico. Per questo, gli autori chiedono nuove ricerche con disegni prospettici e controllati per definire meglio l’impatto reale della deiscenza e valutare eventuali strategie di mitigazione.
Fonte: Diseases of the colon and rectumhttps
