Dopo il Covid l’Oms Europa lancia la prima rete paneuropea per il controllo delle malattie
L’Oms Europa ha lanciato congiuntamente la Rete paneuropea per il controllo delle malattie (Ndc) con l’Agenzia per la […]
Una circolare del ministero della Salute fa il punto sull’attuale situazione in Italia dei casi confermati di Dengue e fornisce alle Regioni nuove indicazioni per il potenziamento dei sistemi di sorveglianza.
In data 18 e 20 agosto 2023 sono stati segnalati rispettivamente dalla Regione Lombardia e dalla Regione Lazio, due casi confermati di dengue non correlati a viaggi in zone endemiche per l’infezione.
Il primo caso riguardava un uomo di 73 anni domiciliato presso Castiglione d’Adda in provincia di Lodi, che ha avuto esordio della sintomatologia il 3 agosto 2023, con artralgia, mialgia, rash cutaneo e febbre elevata (>39°C), in assenza di correlazione con viaggi all’estero in aree endemiche.
Il secondo caso riguardava invece un uomo di 42 anni residente a Roma. I sintomi sono insorti il 2 agosto 2023 con febbre (>39°C) artralgie, rash, petecchie agli arti inferiori. Anche per questo caso l’indagine epidemiologica non ha evidenziato alcuna correlazione a viaggi all’estero in zone endemiche per dengue.
Entrambi i casi sono stati confermati tramite positività per Dengue Virus al test PCR, con successiva conferma di virus DENV-1, ed entrambi risultano in via di guarigione. Tra questi due casi non sono emersi, al momento, collegamenti epidemiologici, per entrambi non risultano correlazioni a viaggi in paesi endemici, né trasfusioni di sangue o emoderivati.
Al 28 agosto 2023 sono stati segnalati dalla Regione Lombardia ulteriori 4 casi confermati di dengue tutti con riferita esposizione presso Castiglione d’Adda, esordio dei sintomi in un periodo compreso tra il 4 e il 21 agosto 2023 e positività per Dengue al test PCR. Le indagini epidemiologiche ed entomologiche, incluse attività di screening nelle aree interessate, sono tuttora in corso per definire i luoghi di esposizione e le possibili catene di trasmissione.
Le indicazioni generali
Al momento – si spiega nella circolare – non è possibile escludere il verificarsi di ulteriori casi autoctoni di dengue, in particolare nelle aree che hanno osservato casi autoctoni, o secondari a casi importati da Paesi con circolazione virale, pertanto si raccomanda alle Regioni/PA di attenersi alle indicazioni del PNA, assicurare le comunicazioni tra i servizi veterinari e di prevenzione umana e di potenziare il sistema di sorveglianza, secondo quanto segue:
E’ disponibile una nuova versione dell’app MSD Salute: non dimenticare di aggiornarla!