Diabete gestazionale; serve più sostegno per l’allattamento, in particolare nelle minoranze

Aumentare il sostegno alle donne con diabete gestazionale perché inizino l’allattamento al seno e lo proseguano per quanto possibile può migliorare i risultati sulla salute materna e infantile e ridurre le disparità di salute, in particolare tra le donne appartenenti a minoranze etniche, secondo uno studio pubblicato dal Journal of Racial and Ethnic Health Disparities.

“Abbiamo esaminato i fattori di rischio per il diabete mellito gestazionale e i fattori associati ai modelli di allattamento al seno tra donne con diabete gestazionale di diversi gruppi razziali/etnici” spiega Luciana Hebert, dell’Institute for Research and Education to Advance Community Health (IREACH), Seattle, Stati Uniti, prima autrice del lavoro.

I ricercatori, utilizzando i dati del sistema di monitoraggio della valutazione del rischio di gravidanza, hanno stimato i fattori associati al diabete mellito e all’inizio dell’allattamento al seno, e hanno condotto un’analisi di sopravvivenza utilizzando le curve di Kaplan-Meier e la regressione dei rischi proporzionali di Cox per analizzare la cessazione precoce dell’allattamento al seno.

Tra le donne indiane americane e native dell’Alaska, l’istruzione superiore ha ridotto le probabilità di soffrire di diabete gestazionale, e l’essere sposate ha aumentato invece le possibilità. Inoltre, il fatto di ricevere aiuti statali per fare la spesa ha ridotto le probabilità di iniziare l’allattamento al seno in queste minoranze. Sebbene non vi fosse alcuna associazione tra diabete mellito e inizio dell’allattamento al seno, solo un terzo delle donne indiane americane e native dell’Alaska con diabete stava ancora allattando al seno entro 36 settimane dopo il parto, rispetto a più della metà delle donne caucasiche e ispaniche non ispaniche.

Fonte: J Racial Ethn Health Disparities.  doi: 10.1007/s40615-022-01356-w.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35819722/

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