Diabete: l’epatite B non peggiora le complicanze macrovascolari o la chetoacidosi

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Diabetes Investigation, non vi è alcuna correlazione significativa tra la prevalenza di complicanze macrovascolari e microvascolari del diabete, chetosi diabetica o chetoacidosi diabetica e stato di infezione da virus dell’epatite B (HBV).

“Il diabete e l’epatite B sono entrambi problemi globali. L’influenza del diabete sulle complicanze e sulla prognosi dell’epatite B è stata ampiamente studiata. Tuttavia, l’associazione tra l’infezione da virus dell’epatite B e la prevalenza delle complicanze legate al diabete è meno documentata” spiega Xi-Yu Liu, del Dongyang People’s Hospital, in Cina, che ha guidato il gruppo di lavoro.

I ricercatori hanno studiato retrospettivamente i dati di 1.090 pazienti cinesi ricoverati con diabete di tipo 2. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi, uno composto da 135 pazienti con infezione da HBV e l’altro da 955 pazienti senza infezione da HBV.

I pazienti con infezione da HBV erano più giovani, e avevano un controllo peggiore della glicemia rispetto a quelli senza infezione da HBV. Nessuna differenza significativa è stata trovata nella prevalenza di retinopatia diabetica, neuropatia, nefropatia, chetosi diabetica o chetoacidosi diabetica tra gli individui con infezione da HBV e quelli senza infezione.

La prevalenza delle complicanze macrovascolari è stata rispettivamente del 54,1% nei pazienti diabetici con infezione da HBV e del 64,4% in quelli senza infezione. Tuttavia, l’analisi di regressione logistica ha mostrato che l’infezione da HBV non era un fattore di rischio indipendente per le complicanze macrovascolari del diabete.

Fonte: J Diabetes Investig. 2022.

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36510700/

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