I malati di neoplasie maligne della testa e del collo (HNC) si trovano spesso in una situazione di malnutrizione sia quando la malattia viene diagnosticata sia in un momento qualunque dell’iter terapeutico che debbono intraprendere. Gli effetti provocati dal cancro, o dai trattamenti messi in atto per la cura, possono infatti determinare alterazioni anatomiche, modificazioni della quantità di saliva o disturbi della deglutizione che comportano disagi e problematiche spesso importanti nell’alimentazione quotidiana con conseguente comparsa di uno stato di malnutrizione. È quindi indispensabile intervenire in modo tempestivo ed efficace per consentire un apporto alimentare quanto meno sufficiente a evitare il decadimento fisico che a sua volta conduce a esiti negativi per il paziente quali comorbilità, maggior tasso di complicanze, aumento della tempistica di guarigione delle ferite, diminuzione della qualità della vita e della sopravvivenza.
Per questi motivi, i dietisti assumono un ruolo rilevante all’interno del team multidisciplinare di cura per la loro qualifica professionale che consente di ottimizzare la nutrizione dei malati di (HNC) attraverso una puntuale collaborazione di consulenza.
In particolare, i dietisti si occupano di stabilire e monitorare il supporto alimentare sia che questo avvenga per via orale, parenterale o enterale, consigliando e raccomandando, nei casi opportuni, un supplemento dietetico basato su integratori ad alto contenuto proteico-energetico. Il dietista fornisce tutte le informazioni necessarie sia al paziente sia a chi lo assiste.
Fonte: Br Dent J . 2022 Nov – Cook F, et al. Br Dent J. 2022; 233(9): 757–764
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9652138/
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