
Biomarcatori infiammatori predicono la mortalità nel diabete di tipo 2
Il diabete di tipo 2 (T2D) è una patologia cronica associata a infiammazione sistemica, stress metabolico e invecchiamento, con un […]
I pazienti con diabete mellito di tipo 2 (T2DM) affetti da malattia coronarica ostruttiva (OCAD) costituiscono una popolazione ad alto rischio, ma le implicazioni sul funzionamento del ventricolo destro (RV) e sugli esiti clinici sono state finora poco indagate. Uno studio recentemente pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha colmato questa lacuna, confrontando la funzione ventricolare destra e l’evoluzione clinica in pazienti con T2DM con e senza OCAD.
Lo studio ha incluso 246 pazienti con T2DM, di cui 141 senza OCAD e 105 con OCAD, oltre a 85 soggetti di controllo. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica cardiovascolare per valutare la struttura e la funzione del ventricolo destro, nonché la deformazione miocardica globale valutata mediante diversi parametri specifici (tra cui la deformazione di picco, la velocità di deformazione sistolica e diastolica in direzioni longitudinali, circonferenziali e radiali).
I risultati hanno mostrato un progressivo deterioramento della funzione ventricolare destra, con peggioramento significativo dei parametri di deformazione miocardica da soggetti di controllo a pazienti con T2DM senza OCAD, e ulteriormente nei pazienti con T2DM e OCAD (tutti con P < 0,05). In particolare, nei pazienti con OCAD si è osservata un’associazione significativa con la compromissione dei parametri GCPS, GLPS, PSSR-L e PDSR-R.
Durante un follow-up mediano di 5,7 anni, l’analisi multivariata ha evidenziato che la presenza di OCAD rappresentava un predittore indipendente di eventi avversi futuri. I pazienti con T2DM e OCAD hanno mostrato un rischio aumentato del 91% di morte per tutte le cause o ricovero per scompenso cardiaco rispetto ai pazienti con T2DM ma senza OCAD (hazard ratio: 1,91; intervallo di confidenza al 95%: 1,06–3,44; P = 0,031).
In conclusione, i pazienti diabetici con OCAD presentano una disfunzione ventricolare destra più severa e una prognosi clinica sensibilmente peggiore rispetto ai pazienti diabetici privi di malattia coronarica ostruttiva. Questi risultati sottolineano la necessità di strategie di valutazione e gestione mirate per questa sottopopolazione ad alto rischio.
Fonte: Cardiovasc Diabetol 2025
https://cardiab.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12933-025-02755-z
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