Ecocardiografia nel diabete: è importante un controllo regolare per migliorare gli esiti cardiovascolari

Secondo uno studio pubblicato su Cureus, l’integrazione della valutazione ecocardiografica nella cura diabetica di routine può aiutare a ridurre il peso della cardiomiopatia diabetica e migliorare i risultati cardiovascolari a lungo termine.

“Il diabete mellito (DM) aumenta il rischio di disfunzione ventricolare sinistra (LVD), che può progredire in insufficienza cardiaca se non rilevata. I pazienti diabetici sono particolarmente inclini alla LVD a causa di iperglicemia cronica, resistenza all’insulina e infiammazione sistemica, che portano a fibrosi miocardica, disfunzione microvascolare e stress ossidativo. Noi abbiamo voluto valutare il ruolo dell’ecocardiografia nella rilevazione della LVD subclinica e conclamata nei pazienti diabetici ed esplorare i fattori di rischio clinici e biochimici associati” spiega Chandu Siripuram, del Geisinger Community Medical Center, Scranton, Pennsylvania, USA, autore principale dello studio.

I ricercatori hanno studiato 500 pazienti diabetici di età compresa tra 30 e 70 anni e li hanno sottoposti a valutazione ecocardiografica, con controllo di frazione di eiezione ventricolare sinistra (LVEF), indicatori della funzione diastolica e indice di massa ventricolare sinistra. I marcatori biochimici analizzati includevano glicemia a digiuno, emoglobina glicata (HbA1c), profilo lipidico e proteina C-reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP). Tra i partecipanti, 140 (28%) presentavano disfunzione diastolica, mentre 90 (18%) avevano una frazione di eiezione ventricolare sinistra ridotta (<50%). I pazienti con disfunzione ventricolare sinistra avevano un controllo glicemico peggiore e marcatori di infiammazione sistemica più alti rispetto a quelli con funzione ventricolare sinistra normale. La proteina C reattiva ad alta sensibilità (hs-CRP) era correlata negativamente con la frazione di eiezione ventricolare sinistra LVEF e positivamente con l’indice di massa ventricolare sinistra, evidenziando il suo ruolo nel rimodellamento miocardico.

L’analisi multivariata ha identificato un controllo glicemico scarso e l’infiammazione sistemica come fattori predittivi chiave della disfunzione ventricolare sinistra.

L’analisi dei sottogruppi ha mostrato che i pazienti più anziani (≥60 anni) e quelli con durata del diabete maggiore di 10 anni avevano una maggiore prevalenza di disfunzione diastolica e un indice di massa ventricolare sinistro aumentato, suggerendo un progressivo rimodellamento miocardico nel tempo. “I nostri risultati sottolineano l’importanza dell’introduzione della valutazione ecocardiografica regolare nei pazienti con diabete. La gestione dei profili glicemici e lipidici, insieme a strategie mirate di riduzione dell’infiammazione, come interventi farmacologici antinfiammatori e modifiche dello stile di vita, è essenziale per ridurre il rischio cardiovascolare” concludono gli autori.

Fonte : Cureus 2025

https://www.cureus.com/articles/332413-role-of-echocardiography-in-detecting-left-ventricular-dysfunction-among-diabetic-patients-a-clinical-and-biochemical-perspective#!

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