
Oblio oncologico. Schillaci: “Assicurare ai guariti da cancro le stesse prospettive”
“Dobbiamo assicurare al milione di persone guarite dal cancro in Italia le stesse prospettive di vita della popolazione generale. Oggi […]
Un gruppo di ricercatori ha valutato le caratteristiche degli ultrasuoni ad alta frequenza (Hfus) per la diagnosi di uno spettro di tumori maligni progressivamente avanzati, compresi i precursori della cheratosi attinica (Ak), il morbo di Bowen (Bd) e il carcinoma a cellule squamose invasivo (iScc).
È stato condotto uno studio retrospettivo e sono state incluse 160 lesioni cutanee diagnosticate istopatologicamente (54 Ak, 54 Bd e 52 iScc) in altrettanti pazienti, analizzandone le caratteristiche Hfus.
Le Hfus caratteristiche più significative della cheratosi attinica sono state la superficie regolare e il bordo basale irregolare; quelle del morbo di Bowen la superficie accartocciata e il coinvolgimento dello strato confinato all’epidermide, mentre nel carcinoma a cellule squamose invasivo sono state la superficie concava, il distacco dello strato corneo, il bordo basale irregolare e la superficie convessa.
Queste caratteristiche potrebbero essere indizi preziosi per distinguere questi tipi di tumori e i ricercatori hanno concluso che gli ultrasuoni ad alta frequenza sono preziosi e possono consentire un monitoraggio dinamico e non invasivo nello spettro di queste forme tumorali.
Fonte: Skin Research and Technology