HIV: impatto del coronavirus su prescrizioni di antivirali

Nel primo anno di pandemia da COVID-19 c’è stata una riduzione delle prescrizioni degli antiretrovirali e il numero non è tornato ai livelli attesi nella ripresa della pandemia. A evidenziarlo è stata un’indagine pubblicata su AIDS da un team della Division of HIV Prevention dei Centers for Disease Control and Prevention di Atlanta (USA), guidato da Welming Zhu, secondo il quale, l’impatto sulle cure per l’HIV e la riduzione delle terapie antiretrovirali possono portare a una riduzione dei livelli di soppressione virale e controllo immunologico ed a un aumento della trasmissione del virus nella comunità.

Il team ha analizzato dati raccolti dall’IQVIA Real World Data – Longitudinal Prescription Database e ha calcolato i trend settimanali delle persone con prescrizione attiva di antiretrovirali per il trattamento dell’HIV e di chi le ha ritirate. Il numero settimanale di persone con prescrizione di antiretrovirali si è ridotto del 2,5%, in media (IC 95%: -3,8% / -1,1%), rispetto all’uso stimato, da marzo 2020 a marzo 2021. Nello stesso periodo, il numero settimanale di persone che hanno ritirato la prescrizione, inoltre, si è ridotto del 4,5% (IC 95%: -6,0% / -3,0%), rispetto al numero previsto. Infine, la più ampia riduzione c’è stata tra gli uomini, tra le persone sotto i 34 anni, tra le persone con assicurazione privata e tra chi rientra nei programmi assistenziali americani.

Fonte: AIDS (2022)

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35848572/

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