
Ecco come le riserve di HIV resistono all’eliminazione da parte del sistema immunitario
Subito dopo l’infezione, l’HIV indurrebbe una presenza durevole formando riserve virali nell’uomo, con cellule che sono infettate dal virus dell’HIV, […]
Gli esercizi aerobici o di resistenza possono contribuire a migliorare l’attività fisica e/o il fitness cardiorespiratorio, la composizione corporea, la forza e la qualità di vita delle persone che convivono con un’infezione da HIV. Una strategia che va incentivata anche con interventi a casa, come evidenziato in una review coordinata da Elisabete Cristina Morandi Dos Santos, dell’Università di San Paolo, in Brasile, e pubblicata su AIDS Care.
La ricerca ha analizzato l’effetto di interventi a casa per promuovere l’attività fisica tra le persone che convivono con il virus dell’HIV. Dei 480 studi inizialmente selezionati, sei rientravano nei criteri scelti dai ricercatori. Gli interventi di attività fisica a casa duravano 12-48 settimane e hanno coinvolto 400 persone, di cui il 57,8% donne. Il 24,5% ha completato l’esercizio.
Dall’analisi è emerso che in due studi, l’intervento portava a un aumento dell’attività fisica, e sempre in due studi si evidenziava un miglioramento del fitness cardiorespiratorio, mentre in tre ricerche c’era un miglioramento della forza. Inoltre, in quattro studi è stata dimostrata una riduzione della circonferenza vita e un aumento della massa magra a livello corporeo. Infine, la qualità di vita risultava migliorata in due studi su tre.
Fonte: AIDA Care 2022
doi: 10.1080/09540121.2022.2091102
https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/09540121.2022.2091102