IBD: genotossine dal microbiota aumentano rischio di cancro del colon-retto

Nei pazienti con malattia infiammatoria intestinale (IBD) sarebbe presente, a livello del microbiota intestinale, una famiglia di genotossine, denominate indolimine, che potrebbe avere un ruolo nello sviluppo del cancro del colon retto, la seconda principale causa di morte al mondo. È quanto osservato da una ricerca pubblicata su Science.

Le persone con IBD sono ad aumentato rischio di sviluppare un tumore del colon retto. Ricerche precedenti mostrano che i metaboliti genotossici derivanti dal microbiota, che danneggiano o inducono mutazioni a livello del DNA, potrebbero avere un ruolo critico nell’indurre tumore del colon-retto, anche se non è stato ancora ben definito l’intero spettro dei prodotti chimici genotossici.

Per capire meglio queste molecole, Yiyun Cao e colleghi hanno sviluppato un test per valutare in modo sistematico la genotossicità di un’ampia raccolta di microbiota indigeni dai pazienti con IBD. Il team ha evidenziato, così, l’esistenza di una famiglia di genotossine che danneggiano il DNA, mai evidenziata prima, prodotta da Morganella morganii. Negli animali da laboratorio, inoltre, i ricercatori hanno osservato che queste molecole possono peggiorare la crescita del tumore. Di contro, una mutazione del ceppo che non produce indolimine non ha questa attività genotossica e non influenza la genesi tumorale.

Fonte: Science 2022 – Cao Y, et al. Science. 2022 Oct 28;378(6618):eabm3233.

https://www.science.org/doi/10.1126/science.abm3233

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