In Italia il diabete di tipo 2 associato alla NASH ha un alto peso economico

I pazienti con diabete di tipo 2 e NASH rappresentano un onere economico importante in Italia, secondo uno studio pubblicato su ClinicoEconomics and Outcomes Research.

“Abbiamo voluto valutare l’impatto economico della NASH sulla popolazione diabetica in Italia, e i potenziali benefici dei trattamenti che possono rallentare la progressione della malattia” spiega Enrico Torre, della ASL3 di Genova, autore principale dello studio.

I ricercatori hanno condotto un modello di Markov dal punto di vista del Sistema Sanitario Nazionale italiano riportando i risultati a tre, cinque, 10 e 15 anni. Il modello includeva pazienti con NASH e diabete di tipo 2 con tutti gli stadi di fibrosi (F0-F3), cirrosi compensata (CC), cirrosi scompensata (DCC), carcinoma epatocellulare (HCC), trapianto di fegato (LT), post-LT e morte. È stata considerata una durata del ciclo del modello di un anno, e ogni paziente è passato attraverso le fasi ed è uscito dal modello quando ha raggiunto uno degli stati di mortalità. Le probabilità di transizione e il costo annuo relativo agli stati di salute sono stati derivati ​​dalla letteratura pubblicata. Il modello ha inoltre consentito di sviluppare un’analisi di scenario per simulare l’impatto di trattamenti in grado di rallentare la progressione della malattia nelle fasi F0-F4 (CC).

I risultati hanno evidenziato un onere economico della NASH nei pazienti con diabete mellito di circa € 1,4 miliardi, € 3,1 miliardi e € 9,4 miliardi, rispettivamente, dopo 3, 5 e 10 anni, raggiungendo circa € 17,3 miliardi dopo 15 anni. Il rallentamento della progressione nelle prime fasi della malattia (fibrosi F0-CC) ha comportato un notevole risparmio corrispondente a 2,3 miliardi di euro a 15 anni. Tali risparmi sono stati generati dalla riduzione dei pazienti in stadio avanzato di malattia, a cui era legata una riduzione dei decessi, pari a 92.208 decessi evitati in un orizzonte temporale di 15 anni.

“È importante indagare i potenziali benefici clinici ed economici dei farmaci antidiabetici che si sono dimostrati efficaci nel prevenire il passaggio alla malattia avanzata, agendo contemporaneamente sugli obiettivi terapeutici della malattia diabetica” concludono gli autori.

Fonte: Clinicoecon Outcomes Res. 2022

https://www.dovepress.com/economic-burden-of-non-alcoholic-steatohepatitis-nash-among-diabetic-p-peer-reviewed-fulltext-article-CEOR

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