Intelligenza artificiale per stadiare meglio l’osteoartrosi del ginocchio

L’osteoartrosi del ginocchio (Oa) è una delle principali cause di disabilità in tutto il mondo interessa quasi la metà degli adulti sopra l’età di 75 anni. Poiché non esiste una cura, il trattamento attuale si basa su un’accurata identificazione e stadiazione della malattia.


Utilizzando un approccio basato sull’intelligenza artificiale noto come deep learning, alcuni ricercatori hanno identificato una nuova misura per determinare la gravità dell’osteoartrosi del ginocchio chiamata “lunghezza dell’osso subcondrale” (Sbl).


Sbl caratterizza l’estensione della cartilagine sovrastante e l’appiattimento osseo e le variazioni di Sbl dal basale sono state associate a maggiore dolore e disabilità.


Secondo i ricercatori, questo studio ha importanti implicazioni cliniche poiché l’Sbl potrebbe essere usato come una misura potenzialmente utile della morfologia ossea all’interno dell’articolazione del ginocchio variando con il grado della malattia. Questo marcatore, inoltre, potrebbe anche essere usato per la diagnosi precoce della malattia.


Fonte: Arthritis&Rheumatology

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