
L’identificazione del dolore nei pazienti critici può avvenire tramite la pupillometria
Secondo uno studio pubblicato su Intensive and Critical Care Nursing, la pupillometria può essere una valida alternativa per identificare il […]
Un forte dolore post operatorio è comune dopo l’intervento chirurgico all’anca, indipendentemente dal tipo di anestesia, se locale o generale. È quanto evidenziato nell’ambito di nuovi dati raccolti dallo studio REGAIN.
I risultati, dunque, non supportano precedenti ricerche che evidenziavano come l’anestesia spinale potesse comportare meno dolore post operatorio nelle prime ore dopo l’intervento chirurgico. Di contro, secondo i risultati pubblicati su Annals of Internal Medicine da un team guidato da Mark Neuman, dell’Università della Pennsylvania di Philadelphia (USA), l’anestesia spinale, rispetto all’anestesia generale, è associata a maggior dolore durante le prime 24 ore dopo l’intervento chirurgico e a un maggior uso di farmaci antidolorifici su prescrizione nei primi due mesi dall’operazione.
Lo studio è stato condotto su 1.600 adulti e ha evidenziato che l’anestesia spinale non è superiore all’anestesia generale per quel che riguarda la deambulazione e la sopravvivenza a 60 giorni. Da un’analisi secondaria che ha valutato il dolore, è emerso che più del 73% dei pazienti che ricevevano l’anestesia locale o generale ha avuto un forte dolore post operatorio dopo le prime 24 ore.
I pazienti che hanno ricevuto l’anestesia spinale, però, hanno riferito un dolore più intenso nelle prime 24 ore dopo l’intervento, ma non in altri momenti, rispetto a chi riceveva l’anestesia generale. Inoltre, un numero significativamente maggiore di pazienti che avevano ricevuto l’anestesia spinale usava analgesici prescritti a 60 giorni, 25% vs. 18,8%, con un rischio relativo di 1,33.
Fonte: Annals of Internal Medicine
https://www.acpjournals.org/doi/10.7326/M22-0320