Depressione: un nuovo strumento permette di valutare il rischio di svilupparla tra gli ipertesi
Un nuovo modello di punteggio può fornire una prospettiva aggiuntiva per valutare i fattori di rischio di base per la […]
Tra gli adulti con ipertensione, il livello di colesterolo remnant è positivamente associato alla malattia renale cronica, in particolare negli individui con un indice di massa corporea (IMC) di almeno 24 kg/m2 e non fumatori, secondo uno studio portato avanti in Cina e pubblicato su Frontiers in Endocrinology.
“Il colesterolo remnant (RC) e la malattia renale cronica (CKD) non sono stati definitivamente collegati tra loro in individui con caratteristiche diverse. Per chiarire la questione abbiamo indagato la relazione tra livello sierico di RC e CKD ed esaminato i possibili modificatori dell’effetto in pazienti cinesi con ipertensione” afferma Ting Yuan, del Second Affiliated Hospital of Nanchang University, e del Jiangxi Provincial Cardiovascular Disease Clinical Medical Research Center, in Cina, primo nome dello studio.
I ricercatori si sono basati su un registro osservazionale del mondo reale. L’età media dei 13.024 pazienti con ipertensione al basale era di 63,8 anni e il 46,8% era di sesso maschile. È stata osservata una cospicua associazione lineare positiva tra livello di RC e CKD. Rispetto al gruppo del quartile più basso di RC, il rischio di CKD era superiore del 53% nel gruppo del quartile più alto. Inoltre, è stata trovata un’associazione positiva più forte tra livello RC e CKD tra i partecipanti con un indice di massa corporea più elevato (IMC <24 vs. ≥24 kg/m2) e tra i non fumatori.
“Questi risultati possono aiutare a migliorare i regimi di gestione dei lipidi nei pazienti con ipertensione” concludono gli autori.
Fonte: Front Endocrinol 2023
https://www.frontiersin.org/articles/10.3389/fendo.2023.1189574/full
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