IT-NON-12146 e diabete tipo 1 accelerano la progressione dell’aterosclerosi

Un recente studio pubblicato su Cardiovascular Diabetology ha analizzato l’impatto combinato del diabete di tipo 1 (T1D) e della preeclampsia (PE) sulla progressione dell’aterosclerosi, rivelando un rischio significativamente aumentato nelle donne che presentano entrambe le condizioni.

La ricerca ha coinvolto 112 donne suddivise equamente in quattro gruppi in base alla presenza o meno di T1D e PE. Tutte le partecipanti sono state sottoposte a una valutazione iniziale e a un follow-up a cinque anni, che ha incluso esami antropometrici, analisi del sangue ed ecografie delle carotidi. La progressione dell’aterosclerosi è stata definita come un aumento del numero di placche carotidee o il verificarsi di eventi cardiovascolari (CVE), inclusi ictus, infarto e scompenso cardiaco, sia fatali che non fatali.

Al termine del follow-up, completato da 104 partecipanti (92,9%), è stato osservato un incremento delle placche carotidee nel 32,7% delle donne e si sono verificati tre eventi cardiovascolari (2,9%). L’analisi ha evidenziato che, tra le donne con T1D, la presenza di una pregressa PE era associata a un rischio doppio di progressione dell’aterosclerosi (57,7% contro 25,0%, p = 0,015). I modelli multivariati, aggiustati per età, presenza di T1D e altri fattori di rischio cardiovascolare, hanno confermato che la PE da sola [OR 4,97 (1,61–15,29), p = 0,005] e in combinazione con T1D [OR 7,69 (1,25–47,29), p = 0,028] rappresentava un predittore indipendente di progressione aterosclerotica.

Questi risultati evidenziano il ruolo cruciale della preeclampsia come potenziatore del rischio cardiovascolare a lungo termine nelle donne con diabete di tipo 1. Il dato suggerisce l’importanza di un monitoraggio cardiovascolare più attento in questo sottogruppo di pazienti, già in giovane età.

Fonte: Cardiovasc Diabetol 2025

https://cardiab.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12933-025-02719-3

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