La chirurgia robotica dovrebbe essere la scelta per il trattamento dell’acalasia

Uno studio pubblicato sull’Israel Medical Association Journal, e diretto da Ilan Schrier, del Rabin Medical Center di Petah Tikva, e della Tel Aviv University, in Israele, ha concluso che la chirurgia robotica dovrebbe essere la procedura di scelta per il trattamento dell’acalasia, e in particolare che la miotomia di Heller robot-assistita è una tecnica sicura con una bassa incidenza di perforazione esofagea intraoperatoria rispetto all’approccio laparoscopico.


La miotomia chirurgica è la migliore opzione terapeutica per i pazienti con acalasia, e la tecnica minimamente invasiva è considerata il metodo preferito da molti chirurghi.


“La miotomia laparoscopica robot-assistita presenta numerosi vantaggi rispetto alla chirurgia laparoscopica convenzionale, tra cui sicuramente il fatto di praticare incisioni più accurate, che possono comportare un tasso inferiore di complicanze intraoperatorie. Abbiamo voluto descrivere la nostra tecnica di esecuzione della miotomia Heller robot-assistita e rivedere i risultati iniziali di questa procedura” afferma Schrier.


I ricercatori hanno valutato retrospettivamente tutti i 30 pazienti sottoposti a miotomia Heller robot-assistita per acalasia negli anni dal 2012 al 2018 presso il Rabin Medical Center. Il tempo operatorio medio è stato di 77 minuti, e non ci sono stati casi di conversione alla chirurgia laparoscopica o a quella a cielo aperto. Non si sono verificati casi di perforazione intraoperatoria della mucosa, e nessuno dei pazienti ha mostrato morbilità o mortalità postoperatoria. I risultati postoperatori sono stati buoni in 25 pazienti, mentre quattro, di cui tre avevano dilatazioni endoscopiche e uno acalasia allo stadio terminale, hanno avuto necessità di un intervento aggiuntivo. Un paziente è stato perso al follow-up.


Fonte: Isr Med Assoc J. 2021

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