Lesione da macchie bianche: infiltrazione di resina o microabrasione

L’obiettivo di questa ricerca è stato quello di valutare e confrontare l’efficacia della microabrasione e dell’infiltrazione di resina per le lesioni da macchie bianche (WSL).


I 27 pazienti con WSL post-ortodontiche arruolati sono stati assegnati in modo casuale a uno dei tre gruppi di studio: di controllo, microabrasione e infiltrazione di resina. Sono state quindi scattate fotografie intra-orali prima e dopo il trattamento e le dimensioni del WSL sono state determinate tramite Image-J. Inoltre, la densità ottica integrata (IOD) è stata determinata per una WSL e il suo smalto normale circostante attraverso Image-Pro Plus e le loro differenze di IOD sono state considerate come il surrogato IOD per quella WSL. Il cambiamento di colore del WSL, invece, è stato misurato tramite ΔE.


I dati hanno dimostrato che i rapporti delle dimensioni del WSL (dopo/prima) erano simili tra il gruppo di microabrasione e di infiltrazione della resina, ma quelli di entrambi i gruppi erano significativamente inferiori a quelli del gruppo di controllo. Inoltre, i rapporti di IOD (dopo/prima) rilevati erano significativamente più bassi nel gruppo di infiltrazione della resina che nei gruppi di microabrasione e di controllo. Poi, il più alto miglioramento ΔE è stato ottenuto con l’infiltrazione, ma non è stata valutata una differenza significativa tra la microabrasione e il gruppo di controllo.


Dai dati emerge quindi che l’infiltrazione di resina sia comparabile per efficacia al metodo della microabrasione nel ridurre le dimensioni del WSL, ma l’infiltrazione di resina gode di un significativo vantaggio estetico rispetto alla seconda.


Fonte: American Journal of Orthodontics and Dentofacial Orthopedics

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