
Carcinoma a cellule squamose della testa e del collo: significato prognostico di CAV1 e CAV2
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La ferritina sierica (SF) è spesso elevata nel linfoma di Hodgkin classico (cHL). I ricercatori della National and Kapodistrian University of Athens riportano il significato prognostico della ferritina sierica in 529 pazienti affetti da cHL trattati con una terapia all’avanguardia. I risultati sono stati pubblicati dalla rivista Leukemia & Lymphoma.
Livelli basali più elevati erano correlati a marcatori di malattia avanzata/aggressiva. I livelli di ferritina sierica erano significativamente più alti nei pazienti maschi e più anziani, quelli con indice di massa corporea elevato e istologia a cellularità mista. La correlazione più forte è stata registrata tra ferritina sierica e livelli di proteina reattiva del complemento (CRP). Sono stati identificati i cutoff di ferritina sierica specifici per genere che fornivano la migliore discriminazione in termini di libertà dalla progressione (FFP). Nell’analisi multivariata livelli elevati di SF, stadio avanzato e alta lattato deidrogenasi (LDH) erano fattori prognostici indipendenti di FFP inferiore.
La ferritina sierica sembra anche mantenere un significato prognostico indipendente per la sopravvivenza libera da progressione (PFS) ma non per la sopravvivenza globale (OS). In conclusione, i livelli di SF nel cHL riflettono l’attività della malattia e sono associati a esiti avversi per i pazienti.
Bibliografia:
Serum ferritin levels in previously untreated classical Hodgkin lymphoma: correlations and prognostic significance. https://doi.org/10.1080/10428194.2021.2010054