Malattia infiammatoria intestinale non è legata a più elevati tassi di eventi avversi nella colonscopia

Quando si sottopongono a colonscopia, le persone che soffrono di malattie infiammatorie intestinali non hanno più eventi avversi rispetto alle persone senza la malattia intestinale. A mostrarlo è un’indagine coordinata da Bjarki Alexandersson, del Karolinska Intitutet di Stoccolma, in Svezia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Crohns and Colitis.

Il team ha valutato 969.532 colonscopie, incluse 164.012, il 17%, su persone con malattia infiammatoria intestinale. Da questi casi sono stati registrati eventuali emorragie o perforazioni. Dall’analisi è emerso che l’emorragia e la perforazione erano meno probabili nelle colonscopie eseguite su persone con malattia infiammatoria intestinale. Emorragie e perforazioni erano più comuni, inoltre, tra le persone ricoverate piuttosto che tra quelle che si sottoponevano all’esame a livello ambulatoriale. Infine, i tassi di emorragia, ma non di perforazione, sono aumentati tra il 2003 e il 2019 e l’anestesia generale era associata al doppio dei tassi di perforazione. 

Fonte : J Crohns Colitis 2023

https://academic.oup.com/ecco-jcc/advance-article/doi/10.1093/ecco-jcc/jjad114/7219030

Contenuti simili

I più visti