Malattie infiammatorie intestinali aumentano rischi per le donne in gravidanza

Le donne in gravidanza che soffrono di malattie infiammatorie intestinali (IBD) hanno un aumentato rischio di complicanze rispetto alle donne senza IBD. È la conclusione cui è arrivato uno studio che ha esaminato più di otto milioni di donne in gravidanza. La ricerca, guidata da un gruppo dell’Università del Missouri, è stata pubblicata dall’International Journal of Colorectal Disease.

Degli otto milioni di donne in gravidanza prese in considerazione, 14.129 erano affette da IBD. Dai risultati è emerso che le donne con IBD avevano una più alta incidenza di diabete gestazionale, emorragia post parto, complicanze ipertensive, parto pretermine, riduzione della crescita fetale e morte fetale. Le donne in gravidanza con IBD, inoltre, restavano più tempo in ospedale.

Sulla base di questi risultati, secondo gli autori sarebbe importante inviare le donne con IBD da moderato a grave a un counseling pre-concepimento e trattarle in modo incisivo per raggiungere la remissione prima della gravidanza.

Fonte: International Journal of Colorectal Disease 2022

https://link.springer.com/article/10.1007/s00384-022-04185-9

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