Melanoma cutaneo: non tutti i pazienti corrono gli stessi rischi

Sebbene il melanoma sia il tipo più grave di cancro della pelle, la maggior parte dei pazienti presenta alte probabilità di sopravvivere alla malattia.

Alcuni ricercatori statunitensi e francesi hanno identificato un sottoinsieme di pazienti con melanoma in fase precoce pazienti le cui lesioni erano ≤ 1,0 mm, stadio I e presentavano linfonodi clinicamente negativi che potrebbero non correre gli stessi rischi tradizionalmente associati al melanoma. I risultati della loro ricerca sono stati pubblicati nel 2022 su “CANCER”.

Tra gli 11.594 pazienti inclusi nell’analisi, il tasso complessivo di mortalità per melanoma a 7 anni era del 2,5%.

Un sottoinsieme del 25% dei pazienti aveva un rischio inferiore all’1%. Questi presentavano diverse caratteristiche: erano più giovani e l’invasività dei loro tumori era minima. Inoltre, lo studio ha evidenziato che lo spessore di Breslow inferiore a 0,4 mm, l’assenza di mitogenicità, l’assenza di ulcerazione e il sesso femminile venivano associati ad una minore mortalità.

Un sottogruppo molto piccolo di pazienti, meno dell’1%, presentavano un rischio di morte superiore al 20%. Questi erano anziani e con tumori leggermente più avanzati.

Questi casi meriterebbero ulteriore attenzione per sviluppare nuovi criteri di classificazione. Utilizzare termini alternativi come “neoplasie melanocitarie a basso potenziale maligno”, secondo il dottor Elder, uno degli autori dello studio ” potrebbe potenzialmente alleviare le preoccupazioni delle persone in merito alla prognosi e agli esiti e iniziare ad affrontare il problema della sovradiagnosi”.

Fonte: Cancer, 2022

https://acsjournals.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/cncr.34490

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