Melanoma cutaneo: ratio linfonodale come fattore prognostico

Il melanoma cutaneo (CM, cutaneous melanoma) è il quinto tumore più comune negli Stati Uniti, con un tasso di mortalità dell’1,1% tra tutti i decessi per cancro.

Un team di scienziati di Stati Uniti e Pakistan ha effettuato una revisione sistematica al fine di stabilire il valore della ratio linfonodale (LNR) come fattore prognostico in pazienti affetti dalla patologia della pelle.

Il gruppo di ricerca ha condotto un’ampia revisione della letteratura utilizzando database online da gennaio 1966 a luglio 2015, al termine della quale sono stati inclusi 11 studi che hanno coinvolto 12.011 pazienti con Linfonodi (LN) positivi.

In particolare, gli studiosi hanno analizzato il numero di pazienti con linfonodi (LN) positivi, il tipo di analisi di sopravvivenza e i risultati dell’analisi multivariata.

L’articolo pubblicato sulla rivista su Cureus nel 2021, ha evidenziato che tutti gli studi indentificavano la LNR come un predittore indipendente di sopravvivenza globale (OS, overall survival), sopravvivenza libera da malattia (DFS, disease-free survival) o sopravvivenza malattia-specifica (DSS, disease-specific survival). L’hazard ratio (HR) e l’intervallo di confidenza (CI, confidence interval) associati alla DFS o alla OS erano disponibili solo in alcuni studi.

Inoltre, l’HR in pool per la OS era pari a 2,08 (95% CI: 1,48 2,92), per la DFS a 1,364 (95% CI: 0,92-2,02) e per la DSS a 1,643 (95% CI: 0,89-3,0).

Dunque, l’LNR sembrerebbe una stratificazione prognostica superiore tra i pazienti con CM. In futuro, saranno necessari altri studi prospettici per definire ulteriormente il ruolo dell’LNR e includerlo nel sistema di stadiazione del CM e nella terapia adiuvante diretta.

Fonte: Cureus 2022

https://www.cureus.com/articles/74328-prognostic-value-of-lymph-node-ratio-in-cutaneous-melanoma-a-systematic-review

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