Melanomi: tendenze della mortalità in 31 nazioni dal 1985 al 2015

Il melanoma maligno causa il maggior numero in assoluto di decessi da tumori cutanei. Un’analisi aggiornata delle tendenze internazionali relative alla mortalità da melanoma si rende necessaria al fine di valutare il carico della malattia, e potrebbe supportare la valutazione dell’efficacia delle strategie diagnostiche, terapeutiche e preventive.

Un recente studio si è prefissato di riportate le tendenze nella mortalità da melanoma fra il 1985 e il 2015 mediante il WHO Mortality Database. I criteri di inclusione sono stati corrisposti da 31 nazioni. 

Tutte hanno riportato un incremento dei tassi di mortalità per fasce d’età (ASDR) nel sesso maschile nel periodo considerato, ad eccezione della Repubblica Ceca. La mortalità media fra il 2013 e il 2015 era di 2,57 casi per 100.000 pazienti negli uomini, e di 1,55 casi per 100.000 pazienti nelle donne.

Australia e Norvegia presentavano l’ASDR più elevato nel sesso maschile, e Norvegia e Slovenia lo presentavano nel sesso femminile.

La mortalità da melanoma era maggiore negli uomini rispetto alle donne in tutte le nazioni, e questa disparità fra i sessi è aumentata nel corso del periodo considerato. In diverse  nazioni è stata riscontrata anche una disparità nella mortalità fra pazienti giovani ed anziani.

Negli ultimi 30 anni dunque è stato riscontrato un complessivo incremento della mortalità da melanoma, ma sussiste una notevole variabilità fra le diverse nazioni, nonché fra i sessi e fra diverse fasce d’età. 

Fonte:Br J Dernaik online 2020

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