Migliorare la salute orale aiuta anche il fegato

I batteri che causano l’infiammazione in bocca sono trasportati attraverso il tratto digestivo all’intestino e al fegato, dove possono causare l’infiammazione del fegato. I lipopolisaccaridi, importanti molecole strutturali in alcuni batteri, agiscono come endotossine, producendo effetti sistemici che possono manifestarsi come malattia del fegato grasso non alcolica (Nafld).


Ora alcuni ricercatori hanno mostrato che l’esercizio fisico potrebbe essere utilizzato per migliorare la salute orale nelle persone con Nafld, portando potenzialmente a un nuovo trattamento per la malattia.


I ricercatori hanno precedentemente dimostrato che l’esercizio fisico porta benefici ai pazienti con Nafld riducendo il grasso, l’infiammazione e la cicatrizzazione nel fegato, migliorando la risposta del fegato e riducendo le malattie gengivali. Con questo ultimo studio gli esperti hanno visto che l’attività fisica può alterare la fisiologia e indurre cambiamenti nei batteri orali.


I ricercatori hanno effettuato analisi biochimiche e genetiche sulla saliva da uomini in sovrappeso con Nafld e malattie gengivali prima e dopo 12 settimane di esercizio o programmi di dieta. Gli uomini di entrambi i gruppi hanno perso massa grassa, ma quelli che hanno seguito le restrizioni dietetiche hanno anche perso massa muscolare, mentre quelli che hanno seguito il programma di esercizio l’hanno guadagnata. Ancora più importante secondo i ricercatori, le riduzioni delle concentrazioni di lattoferrina, lipopolisaccaridi e IgA sono state evidenti solo negli uomini che hanno seguito il regime di esercizio, il che suggerisce che l’ambiente orale è stato significativamente alterato dall’attività fisica.


I campioni dal gruppo di esercizio hanno anche mostrato una maggiore diversità batterica e cambiamenti nelle popolazioni batteriche relative costituenti. Nella popolazione complessiva, più batteri hanno espresso geni legati all’elaborazione delle informazioni ambientali, e meno batteri hanno espresso geni legati all’elaborazione delle informazioni genetiche e al metabolismo. Sembrerebbe quindi che, nelle persone con Nafld e malattia gengivale l’esercizio fisico provochi un cambiamento biochimico nell’ambiente della bocca che favorisce la sopravvivenza di batteri meno dannosi.


Una maggiore comprensione di come ridurre gli effetti nocivi di alcuni batteri nei pazienti con malattie epatiche e parodontali potrebbe potenzialmente portare allo sviluppo di nuove e migliori strategie di trattamento per queste malattie e altre condizioni che si pensa siano influenzate dai batteri, come le malattie infiammatorie intestinali.


Fonte: International Journal of Environmental Research and Public Health

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