Un team danese guidato da Mie Sylow Liljendahl, dell’Università di Copenhagen, ha descritto, su Diagnostic and Prognostic Research, un modello predittivo, sviluppato a partire da dati raccolti da registri nazionali, un gradiente per migliorare il modello diagnostico di previsione della gravità della psoriasi. Tramite una validazione interna, inoltre, il modello avrebbe dato una capacità di predire in modo accettabile i pazienti con psoriasi da moderata a grave.
Il team ha condotto uno studio di coorte prospettico dalla Danish Skin Cohort, collegata ai registri nazionali danesi. I ricercatori hanno individuato 4.016 pazienti con psoriasi, di cui il 55,8% donne. Di questi, 1.212, il 30,2%, sono stati identificati come pazienti con psoriasi da moderata a grave. Il modello di previsione della diagnosi ha determinato una capacità di discriminare con un c-statistic di 0,73 (IC 95%: 0,71 – 0,74). Il gradiente che migliora il modello ha determinato, secondo quanto rilevano gli stessi autori, una capacità di identificare il gruppo dei pazienti con psoriasi da moderata a grave nei registri nazionali.
Fonte: Diagn Progn Res 2023
https://diagnprognres.biomedcentral.com/articles/10.1186/s41512-023-00141-5
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