
Covid. Oms: “Italia al secondo posto in Europa per numero di decessi nelle ultime 4 settimane”
L’ultimo rapporto epidemiologico dell’Oms sull’andamento della pandemia Covid a livello globale rileva oltre 6,7 milioni di nuovi casi e oltre […]
Incidenza settimanale sempre in calo a 552 casi per 100 mila abitanti rispetto ai 672 della precedente rilevazione. Scende anche l’indice Rt che si attesta a 0,73 rispetto allo 0,77 di sette giorni prima.
Ma in calo è anche l’occupazione dei letti di terapia intensiva che a livello nazionale è all’8,4% rispetto al 10,5% di sette giorni fa e Area non critica che scende al 18,5% rispetto al 22,2%. Numeri in discesa che si riflette anche sui colori delle Regioni (che già oggi valgono solo su carta ma che dal 1° aprile scompariranno). Sono ormai 13 regioni che hanno dati da zona bianca e 8 da zona gialla.
Molto probabilmente entro marzo tutta Italia sarà bianca. È quanto emerge dal monitoraggio di questa settimana della cabina di regia.
Ecco i dati principali emersi:
– Continua la discesa dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 552 ogni 100.000 abitanti (18/02/2022 -24/02/2022) vs 672 ogni 100.000 abitanti (11/02/2022 -17/02/2022), dati flusso ministero Salute.
– Nel periodo 2 febbraio 2022 – 15 febbraio 2022, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73 (range 0,68 – 0,82), in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: Rt=0,76 (0,74-0,78) al 15/2/2022 vs Rt=0,79 (0,78-0,81) al 8/2/2022.
– Il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 8,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 febbraio) vs il 10,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale è al 18,5% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 24 febbraio) vs il 22,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 17 febbraio)
– Una Regione/PA è classificata a rischio Alto, secondo il DM del 30 aprile 2020; due Regioni/PPAA sono classificate a rischio Moderato. Le restanti 18 Regioni/PPAA sono classificate a rischio basso.
– 15 Regioni/PPAA riportano almeno una singola allerta di resilienza. Tre Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.