
Diabete. Cellule dello stomaco trasformate in “beta-simili”
Le cellule staminali dello stomaco possono essere convertite in cellule che secernono l’insulina in risposta ad elevati livelli di zuccheri […]
Il colesterolo HDL nei pazienti diabetici è inversamente associato all’emoglobina glicosilata, e può essere rilevante per il controllo glicemico. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su BMC Endocrine Disorders, e diretto da Rui Huang, dello Enshi Clinical College of Wuhan University, in Cina, nel quale si legge anche che però, in un certo tipo di persone, è stata osservata anche una relazione a forma di U tra i due fattori.
“Il tasso di incidenza del diabete aumenta di anno in anno, minacciando seriamente la sanità pubblica. Come predittore del controllo glicemico, l’emoglobina glicata è correlata a varie complicanze e prognosi del diabete. Inoltre, la dislipidemia di HDL-C è una componente della sindrome metabolica e può essere correlata a varie malattie cardiovascolari e cerebrovascolari” afferma Huang.
I ricercatori hanno cercato di studiare la relazione tra HDL-C ed emoglobina glicosilata in pazienti diabetici adulti in un totale di 3.171 pazienti diabetici adulti di età pari o superiore a 20 anni.
L’analisi dei dati ha mostrato che HDL-C era inversamente associato con la glicoemoglobina dopo aggiustamento per altre covariate. La razza/etnia e l’età sono stati considerati i fattori interattivi più importanti che influenzano la relazione tra HDL ed emoglobina glicosilata dall’analisi dell’interazione. È stata rilevata un’associazione a forma di U tra HDL-C ed emoglobina glicosilata per persone di alcune razze/etnie o di età pari o superiore a 60 anni, che avevano un punto di flesso di HDL-C a 60 mg/dL, e una distribuzione a forma di U invertita tra HDL-C ed emoglobina glicosilata nelle persone sotto i 40 anni con punto di flesso situato anche a 60 mg/dL.
Fonte: BMC Endocr Disord. 2021