
La terapia fisica riduce i ricoveri nei pazienti con diabete di tipo 2
Secondo uno studio pubblicato su Current Diabetes Reviews, i programmi di terapia fisica portati avanti dopo le dimissioni riducono significativamente […]
Il diabete di tipo 2 è associato a importanti alterazioni cardiache e a scompenso cardiaco più grave. Questo è quanto riferisce uno studio pubblicato su Future Cardiology, che sottolinea anche come uno scarso controllo del diabete possa portare a esiti cardiovascolari peggiori.
“La coesistenza di diabete di tipo 2 e dello scompenso cardiaco ha delle conseguenze durante la diagnosi cardiovascolare. Il nostro studio ha valutato la relazione tra diabete di tipo 2 e caratteristiche cliniche ed ecocardiografiche dei pazienti con scompenso cardiaco” spiega Mikel Jordhani, del Korça Regional Hospital, Korçë, Albania, primo nome dello studio.
I ricercatori hanno studiato 121 pazienti con scompenso cardiaco mediante ecocardiografia. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi in base alla presenza o meno di diabete di tipo 2, e i pazienti con diabete sono stati ulteriormente suddivisi e confrontati tramite un controllo dell’HbA1c. Differenze significative tra i gruppi con e senza diabete sono state rilevate confrontando il diametro atriale sinistro, il rapporto tra il picco della velocità di afflusso trans mitralico (E), misurato con Doppler pulsato, e il picco della velocità precoce dell’anulus mitralico (E’), misurato con Doppler tessutale (TDI), e il diametro telediastolico del ventricolo sinistro. Confrontando invece i pazienti con diabete, sono state valutate le differenze negli episodi di insufficienza cardiaca acuta, la frazione di eiezione ventricolare sinistra, il diametro atriale sinistro e il rapporto E/E’.
Future Cardiol. 2022 May 4. doi: 10.2217/fca-2022-0006
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/35506465/