
Psoriasi e IBD sarebbero collegate da associazione bidirezionale
Tra la psoriasi, sia la forma volgare che l’artrite psoriasica, e le malattie infiammatorie intestinali (IBD) ci sarebbe un’associazione causale […]
Secondo uno studio pubblicato su Surgical Innovation, la gastrectomia a manica laparoscopica (LSG) ha un impatto negativo sulla malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE), anche nei pazienti senza MRGE preoperatoria, al contrario del bypass gastrico (LGB), e la pH-manometria può indicare l’intervento corretto da eseguire.
“Abbiamo voluto valutare l’impatto della gastrectomia a manica laparoscopica (LSG) e del bypass gastrico (LGB) sulla malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE)” spiega Andrea Balla, dell’Università Sapienza di Roma, primo autore dello studio.
La MRGE è stata valutata mediante questionario MI-GERD-HRQL (Modified Italian Gastroesophageal Reflux Disease-Health-Related Quality of Life), pH-manometria, endoscopia e Rx-esofagogramma, prima e 12 mesi dopo l’intervento chirurgico. Sulla base di questi esami, i pazienti senza MRGE (13) sono stati sottoposti a LSG e i pazienti con MRGE (nove, di cui tre persi al follow-up) sono stati sottoposti a LGB. La pH-manometria preoperatoria ha modificato l’indicazione chirurgica da LSG a LGB in sette pazienti su nove (77,8%).
Dopo LSG, una MRGE de novo si è verificata in sei pazienti (46,2%), in uno dei quali si è avuta anche esofagite erosiva. Il punteggio medio MI-GERD-HRQL è migliorato da 3 a 0.
Sei pazienti sottoposti a LGB hanno completato lo studio e, alla manometria del pH, sono state osservate differenze statisticamente significative nella percentuale del tempo totale di esposizione all’acido da prima a dopo l’intervento. Il punteggio medio MI-GERD-HRQL è migliorato da 6,5 a 0.
Non sono state osservate differenze statisticamente significative ai risultati dell’endoscopia e dell’esofagogramma Rx in entrambi i gruppi.
“La pH-manometria preoperatoria può identificare i pazienti con MRGE silente, per candidarli a LGB piuttosto che a LSG. La pH-manometria dovrebbe essere utilizzata più liberamente per stabilire la corretta indicazione chirurgica su basi oggettive” concludono gli autori.
Fonte: Surg Innov. 2021