Nevralgia posterpetica intrattabile: stimolare il ganglio della radice dorsale riduce il dolore

La stimolazione del ganglio della radice dorsale combinata con la stimolazione del midollo spinale può essere una buona opzione di trattamento per la nevralgia posterpetica toracica intrattabile, secondo uno studio pubblicato su Anesthesia and Pain Medicine.

“Sebbene la stimolazione del midollo spinale (SCS) possa essere un’opzione di trattamento per la nevralgia posterpetica (PHN) intrattabile, ottenere una stimolazione adeguata al dermatomo toracico è difficile. La stimolazione del ganglio della radice dorsale (DRG) può essere un trattamento efficace per i pazienti in cui la SCS non sia stata sufficientemente efficace” spiega Seung Wan Hong, della Konkuk University School of Medicine, Corea, primo nome dello studio.

I ricercatori hanno studiato un uomo di 54 anni che era stato inviato al loro centro per la presenza di una nevralgia posterpetica intrattabile. Il dolore era localizzato alla distribuzione dei dermatomi T1-3. È stata condotta una prova con SCS e l’elettrocatetere è stato posizionato all’interno dello spazio epidurale al di sopra del livello C6-T1. La stimolazione, purtroppo, non è risultata essere adeguata per il sito del dolore. Pertanto, è stato posizionato un altro elettrocatetere all’interno del ganglio della radice dorsale T1 e T2 sinistro e la stimolazione del ganglio della radice dorsale T1 ha fornito una stimolazione adeguata. La stimolazione del ganglio della radice dorsale T1 e la stimolazione del midollo spinale sono state in grado di coprire l’intero sito del dolore e di fare insorgere parestesia, e il dolore percepito dal paziente è risultato ridotto di oltre il 50%.

Fonte: Anesth Pain Med (Seoul) 2021 

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