Osteoartrite dell’anca: intervento terapeutico con plasma ricco di piastrine

Il plasma ricco di piastrine (PRP) sembra promettente nel ridurre il dolore e migliorare la funzione nei pazienti con osteoartrite (OA) dell’anca. Lo confermano i risultati di uno studio condotto in Gran Bretagna pubblicata su The American journal of sports medicine nel 2023.

Gli autori della ricerca, con l’obiettivo di valutare il PRP intra-articolare come intervento terapeutico per l’OA dell’anca, hanno effettuato una meta-analisi includendo otto studi, con dati provenienti da 331 pazienti. I dati hanno evidenziato che il PRP ha ridotto significativamente il dolore rispetto al valore di base in diversi momenti temporali, con l’effetto maggiore al follow-up di 1-2 mesi; inoltre, può anche migliorare la funzione a breve termine. Secondo l’analisi, una riduzione maggiore del dolore si può ottenere con un’unica iniezione di PRP rispetto a iniezioni multiple, con una dose totale di PRP iniettato <15 mL rispetto a ≥15 mL e con l’uso di un PRP a basso contenuto di leucociti rispetto a un PRP ricco di leucociti. I ricercatori non hanno registrato effetti avversi duraturi.

In conclusione, il PRP sembra un trattamento efficace nel ridurre il dolore e migliorare la funzione nei pazienti con OA dell’anca, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati.

 Fonte: American journal of sports medicine

https://journals.sagepub.com/doi/10.1177/03635465221095563

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