Mobilità sanitaria ospedaliera. Calano i ricoveri fuori regione ma ci si sposta di più per le cure ad alta complessità
Italiani un popolo in movimento che continua a migrare per farsi curare fuori dalla propria Regione di appartenenza. […]
Nella relazione inviata al Parlamento dal ministro per gli Affari europei Raffaele Fittosullo stato di attuazione del Pnrr, relativa al terzo semestre, per il ministero della Salute emergono due “elementi di debolezza” in tre aree della Missione 6. E non sono obiettivi di poco conto.
Queste riguardano il territorio per l’investimento 1.1 “Case di comunità (Cdc) e presa in carico della persona” (vale 2 mld di euro), l’investimento 1.3 “Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (ospedali di comunità)” (vale 1 mld di euro) e l’investimento 1.2 “Verso un ospedale sicuro e sostenibile” (riguarda l’adeguamento antisismico e vale 1,6 mld). Questi tre gli ambiti sono caratterizzati da criticità riguardanti due voci: “Eventi e circostanze oggettive: aumento costi e/o scarsità di materiali” ed “Eventi e circostanze oggettive: squilibrio offerta/domanda. Insomma parliamo di investimenti per circa 4,6 mld circa un terzo della Mission 6 Salute finanziata con i soldi europei.
Quanto alla formazione in ambito sanitario, nella relazione si ricorda che “è previsto entro il primo semestre del 2023 l’aumento del numero di borse di studio in medicina generale, con l’assegnazione di 1.800 borse, garantendo il completamento di due cicli di apprendimento triennali (M6C2-14)113. In totale, entro giugno 2024 (M6C2-15), è prevista l’assegnazione di ulteriori 900 borse per un totale di 2.700 assegnazioni aggiuntive, che garantiscono il terzo ciclo di apprendimento triennale. Le attività del triennio formativo 2021-2024 sono iniziate a maggio 2022, dopo che il Ministro della Salute aveva ripartito tra le regioni le risorse per finanziare le prime 900 borse di studio per i medici di medicina generale”.
“Per il triennio formativo 2022-2025 – prosegue – a settembre 2022 è stato adottato il decreto del Ministro della Salute che ripartisce alle Regioni le risorse per finanziare le ulteriori 900 borse di studio. Il decreto di riparto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 22 dicembre 2022. Il concorso nazionale per l’accesso ai corsi di formazione specifica in medicina generale relativi al triennio 2022-2025 si è svolto entro i termini previsti. L’assegnazione di queste ulteriori 900 borse di studio completerà il target”.
Oltre alla formazione, il ministero della Salute segnala sul proprio sito alcuni ritardi su quattro dei sette adempimenti che dovevano essere soddisfatti entro lo scorso 31 marzo. Questi riguardano:
Quanto poi agli otto obiettivi da portare a termine entro giugno 2023, attualmente risulta già raggiunto solo quello in tema di “Assegnazione di almeno 400 codici CIG/provvedimento di convenzione per la realizzazione degli Ospedali di Comunità”.
Quelli ancora da portare a termine entro giugno sono invece i 7 seguenti:
A tutti questi si aggiungono, infine, altri cinque obiettivi da poter però raggiungere in un lasso di tempo più lungo, ovvero entro dicembre 2023.
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