Espressione di recettori della serotonina correlata al PMDD

Uno studio pubblicato dalla rivista Biological Psychiatry esplora l’interazione tra il sistema della serotonina e l’estradiolo nel cervello, dimostrando che il sistema nervoso centrale nei pazienti con disturbo disforico premestruale (PMDD) sembra aumentare la densità del trasportatore della serotonina dalla fase periovulatoria (quando i livelli di estradiolo sono alti) alla fase del ciclo premestruale (quando sia l’estradiolo che il progesterone stanno diminuendo). I risultati hanno il potenziale per far progredire il trattamento clinico del PMDD.

La sindrome premestruale (PMS), che può includere sintomi fisici così come depressione e ansia, colpisce circa la metà delle persone mestruate pochi giorni prima dell’inizio delle mestruazioni. Circa dal 3 all’8% delle persone che hanno le mestruazioni sperimentano PMDD, una diagnosi molto meno riconosciuta. Il PMDD è anche associato a sbalzi d’umore, depressione e ansia, ma i suoi sintomi sono più gravi e possono durare fino a due settimane alla volta. Il bilancio della vita del PMDD è paragonabile a quello delle persone con disturbo depressivo maggiore. Studi precedenti che hanno confrontato le fluttuazioni degli ormoni ovarici tra donne con PMDD e donne sane non hanno trovato differenze sostanziali, suggerendo che gli ormoni disregolati non sono la causa alla base del disturbo. Un’idea alternativa è che la risposta del cervello ai normali cambiamenti ormonali endogeni differisca nelle pazienti con PMDD, anche se come ciò avvenga rimane poco chiaro. Il trattamento del PMDD con inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI, si traduce in un’attenuazione dei sintomi notevolmente rapida, nell’ordine di ore o giorni, piuttosto che di settimane come nel trattamento della depressione.

Nel presente studio, condotto da Julia Sacher, MD, PhD, del Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, Lipsia, Germania, sono state esaminate 30 pazienti con PMDD e 29 donne di controllo non affette nel corso di due cicli mestruali. I ricercatori hanno utilizzato la tomografia a emissione di positroni (PET) per visualizzare la disponibilità della proteina trasportatrice della serotonina nel cervello durante tutto il ciclo, riflettendo i cambiamenti a breve termine nella sua espressione. Hanno riscontrato un aumento significativo del 18% del trasportatore della serotonina dalla fase periovulatoria a quella premestruale nel mesencefalo delle pazienti con PMDD. Questo aumento è stato associato alla gravità dell’umore depresso in fase premestruale. Hanno anche riscontrato una diminuzione della densità del trasportatore della serotonina nel mesencefalo in donne sane, che potrebbe indicare un meccanismo protettivo del cervello femminile sano nel mezzo di un ambiente ormonale in evoluzione.

Questi dati suggeriscono dinamiche ciclo-specifiche con aumento dell’assorbimento serotoninergico centrale seguito da perdita di serotonina extracellulare alla base dell’insorgenza premestruale dell’umore depresso nelle pazienti. I risultati sostengono, secondo gli autori, la necessità di test sistematici sull’insorgenza presintomatica di inibitori selettivi della ricaptazione

della serotonina o strategie non farmacologiche per aumentare la serotonina extracellulare nel PMDD.

Fonte Biological Psychiatry

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0006322323000057?via%3Dihub

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